LA NAZIONE MERCOLEDI 27 DICEMBRE 2006
San Gimignano Rassegna di dipinti in Cancelleria

BUIANI IN MOSTRA
San Gimignano è rimasta senza visitatori “chiusa” per riposo invernale. Alcuni gruppetti di giapponesi, quelli non mancano mai, in questi giorni di festa hanno visitato la città, di corsa come bersaglieri con le piazze vuote. Scatti di foto e via. Niente cioccolata calda né caffè. Chiusi anche i bar delle piazze la mattina di Natale. A rallegrare le feste è stata la mostra dell’artista Alberto Buiani che ha riscosso gli applausi dalla sua città in sala della Cancelleria. Opere create con passione certosina dal pittore locale, “emigrato” a Poggibonsi per lavoro. La sua pittura raffigura con colpi d spatola leggeri il paesaggio di casa nostra accostato agli “spaccati” delle medioevali torri. E’ il messaggio di Alberto Buiani che ha voluto lasciare la sua firma dentro le mura attraverso un rigoroso percorso fra storia e sentimento. Romano Francardelli
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“Il mondo è grigio, il mondo è blu…”
esordiva una canzone degli anni 60…”insieme a te non ci sto più “ continuava il refrein, annunciando la fine di una storia di amore.Forse sarebbero bastati i colori vivaci e variegati dei quadri di Alberto Buiani per salvare quel rapporto.
Al di là del paradosso e della fantasia, i colori materici dei suoi quadri infondono gradevoli sensazioni. Verdi, ocra, gialli solari, allegri arancioni, la sua tavolozza si dipana, compone nature morte, imbastisce paesaggi e forme, che spatola e pennello animano, facendoci capire come il colore sia per lui fonte di gioia, di ottimismo e di comunicazione. Senza cadere nella tentazione
di tirare in ballo la cromoterapia e l’influenza che i colori possono avere sul nostro stato d’animo o sulla nostra salute, ma restando ancorati nel mondo dell’arte, Alberto Buiani ci appare come un personaggio fantasioso e sensibile.
Prende e scompone la natura, si introduce nelle cose, le seziona, le esamina evidenziando i più minuti particolari e tutto ciò attraverso un’operazione di tavolozza che si trasforma in una esaltazione di luci e colori.
Legato alla Maremma, dove lasciando Poggibonsi spesso si rifugia e sulla quale sta allestendo una serie di opere che tra breve saranno qui presentate per iniziativa di “Grosseto nostra” Buiani ha trovato in questa terra , come lui stesso dichiara, nuove emozioni e più coloristiche ispirazioni.
Il mare e la spiaggia nelle varie stagioni, gli autunni nei boschi dell’Amiata, la pineta d’agosto i grani dorati macchiati dai rossi papaveri, le ginestre fiorite lungo strada e e parco dell’Uccellina, sono alcune emozioni visive che il pittore raccoglie, metabolizza ed elabora. L’effetto finale è nella capacità attraverso i colori delle sue tele, di accarezzarci o aggredirci e non solo nell’immagine. Un giocoliere, un magister pirotecnico, un messaggero di luce.
Una luce velata però in questa celebrazione di colori, poiché si avverte anche la consapevole tristezza del vivere, la nostra fragilità di uomini ed allora il cromatismo dei suoi quadri diventa modo e maniera di esorcizzare i toni grigi dell’esistenza. In un mondo non facile la sua pittura ci appare dunque pittura di speranza.
Paolo Pisani – Il corriere della Maremma- lun 15 gennaio 2007
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RECENSIONE IN OCCASIONE DELL’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA A CASOLE D’ELSA
“Affollato incontro di amici e appassionati di pittura, sabato pomeriggio a Casole d’Elsa , all’inaugurazione della personale di Alberto Buiani, già arrivato 3° al concorso “La Via dell’Arte”; dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura, sig. Pii Patrick, il critico d’arte dott. Giuseppe Ciani ha evidenziato come l’arte, se veramente tale, si amalgami sempre bene anche in contesti architettonici di epoche diverse, come la pittura armoniosa e cromaticamente luminosa del Buiani che, inserito nella severità medievale dell’atrio del palazzo comunale, ne esalta tutta la sua bellezza. D’altra parte significativa appare al critico la capacità di Buiani di andare oltre la forma degli oggetti, privilegiando il colore che, con le sue gradazioni e sfumature, invece di “fotografare” gli oggetti, esprime l’immagine mentale e intima che di essi ha il pittore e che viene trasmessa al visitatore, catturato prima di tutto da queste tele “impastate” di colore più che dipinte.” S.B.

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RECENSIONE 2006
Alberto Buiani nasce a S. Gimignano e nelle sue opere rimane il sogno di questo luogo, lo dipinge non come è nella realtà, ma come lo ha impresso nei ricordi della giovinezza. Si legge il percorso di un “artigiano” che, attraverso una continua sperimentazione e ricerca sui materiali e, soprattutto, sul colore sembra acquisire col tempo una cifra formale e stilistica assolutamente particolari.
L’impasto coloristico, a volte tanto denso da offrire l’impressione della tridimensionalità, è l’elemento che riesce a far vivere e vibrare anche solide strutture di torri, mura e campanili . E ancora l’intensità cromatica conferisce leggerezza e atmosferica ariosità agli elementi naturali che spesso travalicano la tela suggerendo metaforiche aperture verso nuovi orizzonti e prospettive.
A.B.